In questa sezione viene fornita una sintetica cronologia delle evoluzioni organiche dei diversi Reparti di fanteria,
prima da posizione e poi d'arresto.
Data la scarsità delle notizie e delle fonti esistenti,
le informazioni riportate possono essere errate o incomplete.
Si invitano tutti coloro i quali fossero in possesso di utili indicazioni o
informazioni diverse, di farlo presente: già da ora un grazie, a nome de "il portale della Fanteria d'Arresto" e
di tutti gli altri "appassionati".
1946
Viene ipotizzata la ricostruzione di una Guardia di Frontiera con funzione di "primo
allarme" per le riserve mobili delle diverse Brigate: l'ipotesi, però, non viene concretizzata.
1948
Con le prime riorganizzazioni delle Forze Armate italiane, vengono costituiti i primi battaglioni da posizione destinati a presidiare le opere fisse sul confine nord-orientale.
1950
Il 31 luglio viene data disposizione per la creazione del I Battaglione da posizione, da deposito del
182° rgt.f. "Garibaldi" (precedentemente la costituzione era stata prevista dal 55° rgt.f. "Marche"),
con sede a Valvasone (Pn) su cp. Comando e n. 3 compagnie, distaccamento a Spilimbergo con n. 1
compagnia e distaccamento a Latisana con n. 1 compagnia, per il presidio delle
opere sul fiume Tagliamento.
1951
Dal giorno 1 gennaio il I btg.pos. ha sede ad Arzene e non
più a Valvasone (mantenendo i distaccamenti a Spilimbergo e a Latisana).
Sono "unità di mobilitazione" il II btg.pos., il III btg.pos. e
il IV btg.pos., che sarebbero stati creati, in
caso di conflitto, da deposito del 55° rgt.f. "Marche" a Treviso.
1953
Il 31 marzo il I btg.pos. viene contratto in 4 compagnie ma a organico al
100% (da mobilitazione in tempo di guerra).
Le compagnie risultano:
Inoltre, sono "unità di mobilitazione" il II btg. da posizione, il III btg. da posizione e il IV btg. da posizione, che sarebbero stati creati, in caso di conflitto, presso il V° Comando Militare Territoriale (originandosi dalle esistenti compagnie del I btg.), sotto un Comando di Raggruppamento da posizione.
1958
Il giorno 1 novembre viene iniziata la costituzione del
1° Raggruppamento da posizione, per trasformazione dell'esistente
I btg.
Il 1° Rgpt. da posizione si costituì effettivamente il 15
dicembre dello stesso anno con il seguente ordinamento:
1959
Presumibilmente nel mese di marzo, viene costituita la 18^ cp.pos.,
in Cividale del Friuli presso la caserma Francescatto, sede del I/76° rgt.f. "Napoli".
Il 20 dicembre dello stesso anno venne costituita, in Cormons, la 61^ cp.pos.,
per il presidio delle opere inserite nel settore della div. "Mantova".
Sempre a partire da quest'anno,
vengono formate n. 4 compagnie da posizione per il presidio delle opere
fortificate in corso di realizzazione nel settore della div. "Folgore":
In quest'anno, la NATO assegnò 591 carri M26 all'Esercito italiano per l'impiego nella costruenda fortificazione permanente: era prevista anche una 3ª linea di difesa sulla Livenza, con 150 torrette, ma il progetto non fu mai realizzato.
1960
Il 9 marzo la 61^ cp.pos. diede vita, in Cormons, al XII btg.pos.
Nello stesso anno furono costituite la 31^ cp.pos. ad Artegna e la 63^ cp.pos. a Cormons, mentre la 18^ cp.pos. diventò la 41^ cp.pos.
Le cp.pos. 71^, 75^, 81^ e 86^ formarono il XVI
btg.pos., con Comando a Farra d'Isonzo.
Furono costituiti, complessivamente, tre nuovi battaglioni da posizione, all'inizio con poche compagnie operative, per le nuove opere fortificate che si
andavano realizzando in quegli anni sugli allineamenti dello Judrio,
del Torre e dell'Isonzo: oltre ai già citati XII e XVI, venne creato il XXI btg.pos.
Probabilmente, i tre nuovi battaglioni avrebbero dovuto dar vita a due Raggruppamenti da
posizione, il 6° Rgpt. da posizione e il 7° Rgpt. da
posizione (forse costituiti, sempre nel 1960, a livello "quadro").
Tra la fine del 1960 e il 1961 furono consegnate le nuove caserme:
la 41^ cp.pos. andò a Purgessimo, la 63^ cp.pos. si divise in due - 47^ cp.pos. e 63^ cp.pos. - che
occuparono Ipplis e Grupignano, la 31^ cp.pos. andò a Tarcento.
Continua a esistere, ovviamente, il 1° Rgpt. da posizione, a difesa e presidio delle opere del Tagliamento.
1961
Il giorno 1 gennaio il XII btg.pos. venne trasferito da Cormons nella nuova sede
di Ipplis.
Nota:
Per quanto a conoscenza, il CCXXV btg.f.arr. fu l'unico Reparto a vestire mostrine particolari.
Questa particolare caratteristica e la sua costituzione fanno pensare che, in un primo
momento, si sia pensato alla successiva creazione di un Reparto d'Arresto denominato "Arezzo" (anch'essa Unità decorata di Med. d'Oro al V.M.), cosa che poi non venne attuata, come si vedrà.
Effettivamente, il 22 settembre 1964, nel quadro del riordinamento
delle forze destinate al presidio delle opere fortificate, il 52° rgt.f "Alpi", con funzioni addestrative e sede a Fossano (Cn), venne trasferito nel Friuli e dislocato alla frontiera orientale, I/assumendo la nuova denominazione di 52° rgt.f.arr. "Alpi".
Perciò, nella stessa data, il CCXXV btg.arr. diventò il III btg. del 52° rgt.f.arr. "Alpi",
rimanendo nella sua sede di Ipplis.
Il 52° rgt.f.arr. "Alpi" risultava alla stessa data così ordinato:
Riassumendo, fra il 1963 e il 1964, vennero creati:
1965
A partire dal giorno 1 dicembre, per il presidio delle ulteriori opere
nel frattempo completate nel settore orientale della frontiera
italiana, lo Stato Maggiore dell'Esercito dispose la costituzione della
12^ cp. del III/52° rgt.f.arr. e della 3^ cp. del IV/53° rgt.f.arr.
1967
A partire dal giorno 1 gennaio, sempre per il presidio delle ulteriori
opere nel frattempo completate nel settore orientale della frontiera
italiana, lo Stato Maggiore dell'Esercito dispose la costituzione della
6^ cp. (quadro) del IV/53° rgt.f.arr.
1973
Nel mese di novembre, il 73° rgt. f.arr. Lombardia viene contratto a livello di
battaglione, con l'appellativo di LXXIII btg.f.arr. Lombardia, su n. 4 compagnie.
1974
Dal giorno 1 marzo, il LXXIII btg.f.arr. Lombardia passa alle dipendenze della Div. Corazzata "Ariete".
In quest'anno, il 54° rgt.f.arr. "Umbria" (quadro) venne sciolto. Il 54° era da costituirsi all'emergenza su due battaglioni: uno dei due battaglioni sarebbe stato il IV/53° già in vita, l'altro il V di nuova costituzione. Il 53° una volta costituito il 54° sarebbe comunque rimasto su tre battaglioni in quanto al I ed al III, già esistenti, si sarebbe unito il II, di nuova costituzione.
Con il venir meno di tutta questa articolazione dei battaglioni, il 53° variò le numerazioni in I, II e III.
1976
Il livello reggimentale viene abolito e il 1 ottobre vengono creati più Battaglioni autonomi.
Il 52° rgt.f.arr. Alpi diede vita a:
Il 53° rgt.f.arr. Umbria diede vita a:
Il LXXIII btg.f.arr. Lombardia diede vita a:
1986
Dal giorno 1 ottobre le divisioni furono soppresse e le dipendenze divennero:
33° btg.f.arr. "Ardenza" | Brigata Vittorio Veneto | |
52° btg.f.arr. "Alpi" | Brigata Mantova | |
53° btg.f.arr. "Umbria" | Brigata Gorizia | |
63° btg.f.arr. "Cagliari" | Brigata Gorizia | |
73° btg.f.arr. "Lombardia" | Brigata Garibaldi | |
74° btg.f.arr. "Pontida" | Quadro | Brigata Garibaldi |
120° btg.f.arr. "Fornovo" | Brigata Garibaldi |
10 ottobre
Il 73° btg.f.arr. Lombardia viene ridotto a quadro: sarà poi sciolto il 31 dicembre,
assieme al 74° btg.f.arr. Pontida.
La manutenzione delle opere sul fiume Tagliamento venne affidata
a una compagnia del 120° btg.f.arr. Fornovo, distaccata nella caserma "Tagliamento" di Arzene,
già sede del 73° btg.f.arr. Lombardia.
Da questo periodo in poi, le varie caserme subirono
diversi "passaggi" fra i vari Reparti, anche senza truppe stanziali al
loro interno, al solo scopo di "preservarne" le strutture: a titolo
d'esempio, citiamo quelli della caserma "Vescovo" di Purgessimo (ex
distaccamento del 120° Fornovo), che ripassò al 52°
Alpi, della caserma "Colobini" di Brazzano (ex distaccamento del
53° Umbria), frazione di Cormons e
della già citata caserma "Tagliamento" di Arzene, che passarono
al 120° Fornovo.
Anche le assegnazioni delle varie opere furono molto ritoccate in questo periodo.
1991
7 luglio
Il 52° btg.f.arr. Alpi viene trasferito a Cividale del Friuli, nella
caserma "Zucchi-Lanfranco".
30 novembre
Il 33° btg.f.arr. Ardenza, il 63° btg.f.arr. Cagliari e il
120° btg.f.arr. Fornovo vengono sciolti.
1993
31 marzo
Il 52° btg.f.arr. Alpi viene sciolto e ricostituito, il giorno dopo,
come 52° btg.f. Alpi a Portogruaro (Ve), stanziato nella caserma "L. Capitò", con
funzioni addestrative: sarà poi sciolto definitivamente il 31 agosto 1996.
Il 53° btg.f.arr. Umbria viene sciolto.
È la fine dei Reparti della Specialità di Fanteria d'Arresto.