Sostanzialmente, i compiti degli Alpini
d'Arresto erano gli stessi della Fanteria d'Arresto, con l'unica
differenza che la collocazione geografica delle opere e dei Reparti era
in zona
montana e quindi di competenza alpina.
Le fortificazioni di difesa, dette "sbarramenti", nel Friuli Venezia
Giulia si estendevano, da
sud a nord, dal Passo di Tanamea sino a Tarvisio e da est a ovest,
dalla Carnia sino alla valle del Tagliamento.
Nel Trentino Alto Adige coprivano, principalmente, la zona del Brennero
e la val d'Adige.
Le fortificazioni (composte, anche in questo
caso, principalmente da cannoni anticarro, mitragliatrici e posti di
osservazione e di direzione del tiro d'artiglieria) erano spesso
ricavate da
precedenti opere del "Vallo Alpino", in gran parte scavate nella roccia.
Dopo averle ripristinate e riarmate a partire dagli anni '50 e averle ammodernate nel tempo (per esempio con l'inserimento di appositi sistemi di aerazione/deumidificazione) le postazioni furono progressivamente smantellate: nel 1993 ne venne completata la dismissione.
Nel 1952 vennero costituiti i seguenti Raggruppamenti di frontiera articolati
in gruppi di sbarramenti, sbarramenti e opere:
XI rgpt. che sbarrava la Val Canale, il Canale del Ferro e le relative convalli;
XII rgpt. che sbarrava la valle del But e le valli adiacenti;
XXI rgpt. che sbarrava la Val Pusteria e le valli laterali;
XXII rgpt. che sbarrava l'alta Val Isarco e la Val Venosta.
Nel 1957 i raggruppamenti di frontiera mutarono la loro denominazione in quella di
Raggruppamenti alpini da posizione articolati in battaglioni, compagnie e plotoni.
Nel 1963 i battaglioni, distinti da numeri romani, assunsero la denominazione
d'arresto e di battaglioni alpini "valle":
Nel 1979 fu ridotto a quadro il btg.alp.arr. "Val Chiese" e
la sua 253^ compagnia passò alle dipendenze del btg.alp.arr. "Val Brenta".
Nel 1986, si ebbe lo scioglimento del Comando del btg.alp.arr. "Val Brenta"
e di alcune delle sue compagnie quadro. Rimase in vita, alle dipendenze della
Brigata alpina Tridentina, la 262^ compagnia (ex 264^) come reparto autonomo,
che assunse la denominazione di "Val Cismon", assieme ad alcune compagnie quadro.
Nel 1992 gli ultimi due Reparti alpini d'arresto, la 262^ compagnia e il btg.alp.arr.
"Val Tagliamento" furono ridotti a nuclei stralcio per il versamento dei materiali
e lo smantellamento della fortificazione permanente, per poi essere
definitivamente soppressi.
Rispetto alla loro collocazione geografica è possibile distinguere le seguenti linee difensive della fortificazione permanente alpina:
Val Fella e Val Tagliamento
Era l’area
di responsabilità del Btg. Alpini d’Arresto Val Tagliamento.
Aveva una funzione difensiva essenziale perché la penetrazione
di forze avversarie lungo queste vallate avrebbe portato all'immediato
collasso di tutto il dispositivo difensivo nord orientale e poteva
costringere a un ripiegamento ben oltre la linea del Piave.
Il sistema fortificato del Val Tagliamento sbarrava, principalmente, l'asse di
penetrazione rappresentato dalla Val Fella che, attraverso l’ampia
conca tarvisiana, è messa in comunicazione diretta con la
larghissima valle della Drava, che si spinge fino al Danubio.
Era una delle direttrici più plausibili per una possibile invasione da
est.
Punti di forza principali erano le fortificazioni di Ugovizza e
quella di Campiolo, poco prima della confluenza del Fella nel
Tagliamento, dove si incontravano gli sbarramenti di Cavazzo Carnico e
di Venzone.
Valle del But
La difesa era affidata
al Btg. Alpini d'Arresto Val Tagliamento.
Il sistema fortificato della
Valle del But si imperniava essenzialmente sulle opere di Passo Monte
Croce Carnico e di Paluzza, che chiudevano un possibile asse di
aggiramento da nord, sfruttando la facile e larga valle del Gail, che
si dirama da Villach, a sua volta in comunicazione con la valle della
Drava che, parallelamente, scorre appena una decina di chilometri
più a nord.
Valli della Drava e Anterselva
Le
fortificazioni di quest'area, affidata al Btg. Alpini d’Arresto Val
Brenta, del quale al 1989 esisteva in vita la sola 262^ Compagnia (ex
btg. "Val Cismon"), completavano a ovest il sistema difensivo alpino, i cui varchi sono
essenzialmente rivolti verso l’alta valle della Drava, che ha origine
in Alto Adige, tra Dobbiaco e San Candido.
Anche la fortificazione alpina altoatesina aveva essenzialmente una funzione di protezione
delle spalle dello schieramento difensivo avanzato della piana
veneto-friulana. Infatti, un eventuale sfondamento in questo settore
avrebbe consentito la penetrazione lungo la valle del Piave, sino al
mare Adriatico.
Btg. alp.arr. "Val Brenta" - Brigata Alpina TRIDENTINA
La sua Bandiera di Guerra è decorata
di Ordine Militare d'Italia (in duplicato, originale al "Bassano"), una
medaglia d'oro al Valor Militare (in duplicato, originale al
"Vicenza"), un'altra Medaglia d'Oro al Valor militare (in duplicato,
originale al "Bassano"), Medaglia d'Argento al Valor mlitare (in
originale, duplicato al "Bassano"), una seconda Medaglia d'Argento al
Valor Militare (al "Val Cismon"), una Medaglia di Bronzo al Valor
Militare. Il battaglione festeggia
la battaglia di Monte Cauriol (02/09/1917) dove si guadagna la Medaglia
d'Argento al V.M.
Fu inizialmente costituito, alle dipendenze del 4° Rgt.
Alpini, nel 1882.
Venne costituito come btg. alp.arr. il 1 luglio
1963 (per cambio denominazione del XXIII btg.alp.arr.), alle
dipendenze
del 21° raggruppamento alp.arr.
Con la ristrutturazione dell'EI, per decreto il 12 novembre 1976 riceve
la Bandiera del 21° raggruppamento e tramanda le tradizioni del
"Val Brenta".
Nel 1964, sciolto il raggruppamento, passò alla Brigata
Tridentina.
Il 23 agosto
1986 viene ridotto a "quadro" e viene sciolto definitivamente nel 1991
a Brunico (Bz). Motto:"Vigile e saldo".
Btg. alp.arr. "Val Chiese" - Brigata Alpina OROBICA
La sua Bandiera di Guerra è decorata con una
Medaglia d'Oro al Valor militare (assegnata al 6° rgt. alpini, in
consegna alla bandiera del btg. "Bassano").
Il battaglione
festeggia la battaglia di Nikolajewka (26/01/1943) dove si guadagna la
Medaglia d'Oro al V.M.
Fu inizialmente costituito il 15 febbraio 1915, come btg. di
milizia territoriale del 5° rgt. alpini.
Venne ricostituito come
btg. alp.arr. nel 1963 (per cambio di denominazione del XXIX btg.),
alle dipendenze del 22° raggruppamento alp.arr.
Con la ristrutturazione dell'EI, per decreto il 12 novembre 1976 riceve
la Bandiera del 22° raggruppamento e tramanda le tradizioni del
"Val Chiese".
Nel 1964, sciolto il raggruppamento, passò alla Brigata Orobica
per poi venir sciolto il 30
giugno 1979 a Vipiteno (Bz). Motto:"Sota la cener brase".
Btg. alp.arr. "Val Tagliamento" - Brigata Alpina JULIA
Decorato di Ordine Militare d'Italia, tre Medaglie d'Argento e una di Bronzo al
Valor Militare e una al Valore dell'Esercito.
Il battaglione festeggia
il combattimento sul fronte greco (23/04/1941) dove si guadagna la
seconda Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Costituito il 5 ottobre
1882 per il 6° rgt. alpini, era in assoluto il btg. più
anziano della "Julia".
Venne ricostituito come
btg. alp.arr. nel 1963 (per cambio di denominazione del XV btg.),
alle dipendenze dell'11° raggruppamento alp.arr.
Con la ristrutturazione dell'EI, riceve
la Bandiera dell'11° raggruppamento, tramandando le tradizioni del
"Val Tagliamento".
Allo scioglimento del raggruppamento, passò alla Brigata Julia,
per poi venir definitivamente sciolto il 26/09/1992 a Tolmezzo
(Ud). Motto:"Mai avonde".
264^ Cp. alp.arr. "Val Cismon" - Brigata Alpina TRIDENTINA
Il battaglione "Val Cismon" è decorato
di Ordine Militare d'Italia, di una Medaglia d'Oro al V.M. (in consegna
alla Bandiera del btg.alp. "Vicenza"), di una Medaglia d'Argento al
V.M. e di una Medaglia di Bronzo al V.M.
Il battaglione festeggia
il combattimento sul fronte greco (23/04/1941) dove si guadagna la
Medaglia d'Argento.
Fu costituito quale Battaglione di
milizia territoriale del 7° rgt.alp., il 15 febbraio 1915.
Fu ricostituito come btg.alp.arr. "Val Cismon" nel 1963,
per cambio denominazione del XIX btg.alp.pos., alle
dipendenze della Brigata Cadore.
Dopo lo scioglimento del btg.alp.arr. "Val Cismon" (1 luglio 1975), la 264^
Cp.alp.arr. passò alle dipendenze del C.do Cadore e poi, il 1
novembre 1975, alle dipendenze del btg.alp.arr. "Val
Brenta".
Cambiò successivamente numerazione il 30 luglio 1979 da
264^ Cp.alp.arr. (soppressa) a 262^ Cp.alp.arr. del "Val Brenta", assumendo la
denominazione di "Val Cismon" per conservarne in vita il glorioso nome.
Il 23 agosto 1986 la 262^ Cp.alp.arr. "Val Cismon", a seguito della
riduzione a quadro del Btg. "Val Brenta", assume il nominativo di "Val
Brenta".
La Cp. viene definitivamente sciolta nel 1991 a Brunico (Bz). Motto:"Chi
osa s'infrange" (appartenuto al XIX btg. alp.arr. ex XIX btg.
alp.pos. - Il "Val Cismon", quale btg. d'arresto, non ebbe mai un motto).